mercoledì 2 giugno 2010

...primo volo

Questo è il primo post di "Golondrines", ed è un po' come un numero zero di un giornale, un debutto, un primo passo, un primo volo.
In spagnolo, golondrinas vuol dire rondini . A qualcuno può sembrare romantico associare i temi del turismo alle rondini, in realtà la mia idea è molto meno nobile e più pratica. Certamente, e forse banalmente, associo "le rondini" al viaggio, al volo ed alla stagionalità; meno banalmente il termine golondrinas mi attrae anche per altri motivi.
Fra questi, ho scoperto, con piaciere che a Barcellona con il termine golondrines si indicano le imbarcazioni da diporto che permettono di costeggiare la città catalana e di goderne il profilo dal mare, e da buon algherese ogni scusa è buona per ricordare il legame con la Catalunya; in questo caso mi piace molto l'idea di usare questa parola nella versione/variante catalana per dare il titolo al mio blog.
Stagionalità, volo, trasporti navali, emozioni, esotismo, tutti aspetti che si collegano al turismo, anzi ai turismi. Anche in questo caso la declinazione al "plurale" di questo blog non è casuale, è anzi legato alla pluralità di questo settore, che, di fatto è una somma di tanti settori, tutti importanti che devono funzionare in perfetta sincronia, come ingranaggi di un orologio di precisione.
La pluralità è anche legata alla molteplice forma che un'unica persona può assumere in relazione al turismo; è sufficiente infatti che io modifichi le motivazioni di un mio viaggio, di un mio spostamento ed ecco che possono cambiare, anche radicalmente, le esigenze necessarie a soddisfare i bisogni espressi per quella specifica motivazione che mi ha spinto a prendere la macchina, il treno o l'aereo per muovermi.
Infine la pluralità, in relazione ai servizi legati al turismo, consente a tutti di esprimere un doppio ruolo nella città in cui viviamo; che differenza c'è infatti fra me, una persona che viene dalla Norvegia ed una che viene da Milano nell'ordinare un caffé macchiato al bar in Piazza Sulis? Nessuna, tutti e tre richiedono quel prodotto (il caffé macchiato), servito allo stesso modo (al tavolino in esterno) e nello stessa località (Alghero).
Spesso i confini che riteniamo geografici li riportiamo nella vita quotidiana, senza accorgerci che in realtà tali confini di fatto non sono mai esistiti.
Auspico con questo blog di poter fornire angoli di vista diversi sul turismo e poter suscitare, confrontandomi con chi, in maniera costruttiva, ritenga opportuno intervenire per confutare, migliorare le mie proposte di riflessione.
Buon volo a tutti

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